Omelette: i migliori accompagnamenti

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La frittata è un piatto semplice e veloce, ricco di sostanze nutritive. Con i giusti accompagnamenti, può diventare un pasto delizioso ed equilibrato.

I piatti più semplici sono spesso quelli che si adattano più facilmente, perché contengono pochi ingredienti. Con le uova, niente di più semplice: basta romperle e cuocerle. La frittata è quindi un piatto che si trova quasi ovunque, in forme diverse e con nomi diversi, come frittata o tortilla. Può essere un piatto di emergenza, fatto semplicemente con uova sbattute e condite, o una ricetta generosa con molti ingredienti. Le omelette possono essere utilizzate anche al posto della carne e con altri prodotti.

Cucinare un pasto equilibrato con l’omelette


Le uova sono ricche di sostanze nutritive. Contengono tante proteine quanto 50 g di carne. Sebbene la cottura dell’omelette elimini una parte di queste proteine, è comunque un buon sostituto per chi vuole ridurre il consumo di carne, in quanto consente di mangiare diverse uova in una sola volta senza appesantirsi troppo. Le uova sono anche molto ricche di minerali, in particolare di calcio, e di vitamine B9 e B12. Quest’ultima è solo di origine animale, quindi è importante trovare fonti alternative nell’ambito di una dieta vegetariana. Infine, le uova forniscono energia.

Una semplice omelette è quindi un piatto abbastanza completo, ma è necessario aggiungere alcuni elementi per ottenere un pasto equilibrato. Alcune vitamine sono praticamente assenti dalle uova. Una frittata non contiene vitamina C e poche fibre. La prima può essere fornita da varie verdure. Peperoni, broccoli, cavolini di Bruxelles, spinaci e pomodori contengono tutti molta vitamina C. Le fibre possono essere fornite anche da alcune verdure cotte o, più semplicemente, da una piccola insalata, ma anche da alimenti amidacei, che hanno altri benefici.

Quale amido dovrei mangiare con l’omelette?


Le uova sono spesso apprezzate dagli sportivi, perché contengono proteine e relativamente pochi grassi, che sono essenzialmente “grassi buoni” per il sistema cardiovascolare. D’altra parte, contengono pochissimi carboidrati. Questi ultimi comprendono sia gli zuccheri “veloci” che quelli “lenti”, necessari per l’attività fisica. Si trovano spesso negli alimenti amidacei, che possono anche essere una buona fonte di fibre e favorire la digestione. Potete quindi accompagnare la vostra omelette con alcuni di questi alimenti amidacei, soprattutto se prevedete di fare sport durante la giornata. Scegliete prodotti a basso indice glicemico, in quanto gli zuccheri vengono rilasciati più lentamente e in modo uniforme. I cereali integrali sono una fonte interessante di zuccheri lenti. Più semplicemente, si può optare per riso e pasta, ma anche per le patate, consumate con la buccia.

Che tipo di formaggio si abbina alla frittata?


La frittata può anche essere un pasto piacevole e un buon modo per finire gli avanzi senza contare le calorie. Permette di godere di alcuni piaceri colpevoli, con moderazione, poiché i prodotti aggiunti servono principalmente a valorizzare le uova. Il formaggio è un accompagnamento abbastanza classico dell’omelette. Anch’esso ricco di proteine e calcio e spesso piuttosto grasso, non ha alcun interesse dietetico. Viene quindi aggiunto soprattutto per dare sapore. Per una versione semplice, optate per un formaggio a pasta dura come l’Emmental, il Comté o il Cantal. Basta grattugiarlo e aggiungerlo alle uova durante la cottura. Ma potete anche variare i piaceri utilizzando un formaggio fresco come la mozzarella in un’omelette al pomodoro con basilico. In un’ottica più rustica, i formaggi erborinati si sposano bene con un’omelette in stile rustico, ad esempio con pancetta e funghi.

Che tipo di carne si abbina all’omelette?


Anche in questo caso, i benefici nutrizionali non sono il motivo principale per aggiungere la carne a un’omelette, poiché le uova e i prodotti a base di carne hanno più o meno gli stessi benefici. Ma la frittata è anche un trucco anti-spreco per finire gli avanzi. Inoltre, il ripieno può essere cotto abbastanza a lungo da limitare il rischio di intossicazione da prodotti leggermente stanchi. I sapori decisi sono particolarmente apprezzati, quindi optate per pezzi di pancetta o lardoni, oltre che per le salsicce. Si può anche sminuzzare il pollo per ottenere un risultato meno grasso, o addirittura preparare un’omelette con carne macinata.

Come posso rendere l’omelette più digeribile?


Come abbiamo visto, la frittata contiene poche fibre alimentari. Inoltre, gli amanti di questo piatto spesso lo preferiscono sciatto, cioè poco cotto. Questo può renderla più difficile da digerire. È possibile cuocere di più la frittata per renderla più digeribile, ma ciò influisce sulla sua consistenza. La prima soluzione è aggiungere fibre. Non è necessario cuocere le verdure. Le erbe aromatiche sono tra gli alimenti più ricchi di fibre. Anche se utilizzate in piccole quantità, sono un prezioso aiuto alla digestione. Anche il pepe e le spezie possono svolgere questo ruolo. Un’altra soluzione è quella di aggiungere un po’ di liquido. Non è raro che i cuochi aggiungano panna o birra alle uova per preparare una frittata. Questo rende la frittata più morbida, ma non necessariamente più facile da digerire. È meglio aggiungere un cucchiaio d’acqua per ogni uovo.

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