Il tacchino, da molti denigrato come: nulla di che, in realtà è una bontà per il fisico e per il gusto. scopriamo come è meglio cuocerlo.
Tacchino: la bontà che non ti aspetti?
Ci sono aspetti nascosti nella cottura che possono rendere un alimento quasi sciocco un piatto raffinato e gustoso. Il Tacchino cotto nella sua neutralità potrebbe risultare ai molti stancoso e inutile, noi diamo un altra visione della questione. Comprate una coscia, che sia dal macellaio o al supermercato, ma non dovete cuocerla, bensì congelarla. Per cuocerla non dovete decongelarla anzi, create una coppa con la carta argentata e depositate la coscia nel suo interno. Conditela con aglio, sale, rosmarino e una lacrima di olio. accendete il forno a 80 gradi e mettete la coscia a cuocere. Dopo circa 15 minuti alzate la temperatura a 120 gradi e lasciate cuocere per un altro quarto d’ora e poi?
Il tocco di classe?
L’acqua del congelamento sarà già in ebollizione insieme al grasso della pelle e dell’olio. La coscia sarà in cottura con i suoi stessi liquidi. Alza il forno a 180 gradi per altri quindici minuti e vedrai ribollire profumi e umori. porta tutto a 200 gradi per l’ultimo quarto d’ora e scoprirai una meraviglia. La coscia sarà cotte meravigliosamente e al palato risulterà morbidissimo e delicato. fateci sapere!