Nel cuore delle Dolomiti, patrimonio naturale dell’Umanità UNESCO, San Vigilio di Marebbe e San Martino in Badia rappresentano due gemme alpine dove natura incontaminata, cultura ladina e tradizione gastronomica si fondono in un’esperienza unica. Una vacanza in queste località non è solo relax, ma anche scoperta di una comunità viva, che valorizza i sapori autentici, la sostenibilità e l’accoglienza genuina.
Cucina ladina: sapori di montagna con ingredienti autentici
Gran Ciasa e Fana Ladina sono due ristoranti storici che mantengono viva la tradizione gastronomica locale. Ambienti caldi, stufe in maiolica e il profumo del legno accolgono i visitatori in sale intime e rustiche. Qui si gustano piatti tipici come:
- Zuppa d’orzo
- Insalata di patate dell’orto
- Cancì di patate
- Carré di maiale con le coste
Al Gran Ciasa, struttura del XVII secolo, si prenota in anticipo per garantire ingredienti freschi e zero sprechi. Al Fana Ladina, ricavato da un antico maso del 1700, si celebra da oltre 45 anni la cucina ladina con piatti semplici ma ricchi di storia e sapore.
Birra e vino d’alta quota: eccellenze da scoprire
Nel rifugio Lavarella, a quota 2050 metri, nasce la birra artigianale più alta d’Europa: prodotta in un piccolo birrificio alpino, rappresenta un’esperienza imperdibile per gli amanti del gusto e della natura. In ogni stagione, la cornice mozzafiato rende la degustazione unica.
A 1.200 metri, la cantina Elfenberg affina i suoi vini in condizioni climatiche ideali per esaltare eleganza e freschezza. La produzione limitata garantisce una qualità superiore, perfetta per i palati più esigenti.
Mercatini contadini e prodotti locali: la montagna da gustare
AgriColArt – il mercatino sul maso è il simbolo del legame tra agricoltura, artigianato e territorio. Ogni settimana agricoltori, allevatori e artigiani si riuniscono per proporre prodotti naturali, realizzati nel rispetto dell’ambiente e della tradizione ladina.
Formaggi, salumi, conserve, manufatti in legno e tessuti artigianali raccontano l’anima autentica di San Vigilio e dei suoi dintorni, luoghi dove la vita di montagna è ancora vissuta con passione e rispetto per le radici.
Turismo responsabile e cultura ladina
San Vigilio – Dolomiti è la prima destinazione dell’Alto Adige ad aver ottenuto la certificazione internazionale GSTC per il turismo sostenibile. Immersa tra i parchi naturali Fanes-Senes-Braies e Puez-Odle, l’area offre paesaggi mozzafiato, biodiversità e geologia unica.
Il patrimonio culturale ladino è il cuore pulsante di questa zona: lingua, tradizioni e accoglienza convivono in perfetta armonia con la natura. Ogni “Bun dé” (buongiorno) e “A s’odëi” (arrivederci) è un invito a vivere la montagna con autenticità.
Un territorio tutto da esplorare
Oltre al capoluogo San Vigilio, anche le frazioni di Pieve di Marebbe, Longega e Rina offrono scorci pittoreschi e atmosfere genuine. San Martino in Badia, sede del castello Ciastel Tor e dell’Istituto Culturale Ladino, è un altro centro culturale di grande fascino.
Tra sci d’inverno, escursioni d’estate e gastronomia locale tutto l’anno, San Vigilio e San Martino rappresentano una delle destinazioni più autentiche e incontaminate delle Dolomiti.