A Brescia la vera tradizione partenopea rivive grazie allo chef Ciro di Maio, che nel suo ristorante San Ciro propone ai clienti due grandi classici della Pasqua napoletana: la pastiera napoletana e il casatiello, entrambi cotti nel forno a legna come da autentica tradizione.
Lo chef, molto seguito anche su TikTok per i suoi video virali e noto per il suo impegno sociale, racconta: “A Pasqua vogliamo proporre anche ai lombardi la tradizione napoletana più autentica, con il casatiello cotto col fuoco vero e la pastiera preparata con la nostra ricetta speciale che prevede l’uso della ricotta di bufala omogeneizzata al posto di quella di pecora.”
La storia della pastiera napoletana: un dolce che affonda le radici nella leggenda
La pastiera napoletana, dolce simbolo della tradizione partenopea, affonda le sue origini tra mito e storia: alcuni la collegano all’epoca romana, altri al Medioevo. Secondo una leggenda, fu la sirena Partenope a donare agli abitanti del Golfo di Napoli un dolce magico preparato con sette ingredienti simbolici: farina, ricotta, uova, grano, acqua di fiori d’arancio, spezie e zucchero.
La versione autentica della pastiera prevede ingredienti semplici e genuini, lavorati a mano dalle massaie napoletane, per creare un ripieno cremoso e profumato racchiuso in una sottile sfoglia dorata.
Casatiello napoletano: la riscoperta del forno a legna
Accanto alla pastiera, lo chef Ciro di Maio propone anche il casatiello tradizionale, altro simbolo della Pasqua napoletana. Questo rustico, a base di farina, lievito madre, strutto, uova, salame e formaggio, veniva un tempo cotto esclusivamente nel forno a legna, elemento fondamentale per conferire quella crosta croccante, quell’interno soffice e quell’inconfondibile sapore leggermente affumicato.
“Oggi la cottura a legna è una rarità,” spiega Ciro, “ma è l’unico modo per restituire al casatiello il suo sapore autentico, e per questo ho scelto di riproporlo anche ai miei clienti.”
San Ciro a Brescia: un angolo di Napoli nel cuore della Lombardia
San Ciro, il ristorante di Ciro di Maio situato in via Sorbanella a Brescia, è oggi un punto di riferimento per chi cerca la vera cucina napoletana.
Ingredienti certificati come mozzarella di bufala campana DOP, pomodorino del Piennolo, olio extravergine DOP e ricotta di bufala omogeneizzata garantiscono autenticità e qualità.
Oltre alla pizza verace, il menù propone specialità come il battilocchio, pizze artigianali preparate a mano e piatti di alta cucina, sempre nel rispetto della tradizione. Tra i clienti affezionati figurano anche vip e sportivi del Brescia Calcio e del Germani Brescia Basket.
Ciro di Maio: passione, tradizione e solidarietà
Originario di Frattamaggiore, in provincia di Napoli, Ciro di Maio ha costruito il suo successo partendo da esperienze lavorative a soli 14 anni, fino a diventare titolare del suo ristorante.
È noto anche per il suo impegno sociale: ha insegnato l’arte della pizza ai detenuti del carcere di Brescia e ha portato progetti formativi ai giovani del Rione Sanità di Napoli. In estate, dona l’acqua avanzata ai tavoli del suo ristorante al canile locale.
La tradizione rivive a Brescia: una Pasqua speciale con i sapori di Napoli
Per questa Pasqua 2025, la pastiera cotta lentamente e il casatiello al forno a legna saranno protagonisti a Brescia grazie allo chef Ciro di Maio, che conclude:
“Ogni famiglia napoletana custodisce la sua ricetta di pastiera e casatiello, e io sono felice di portare questa eredità qui, aggiungendo il mio tocco personale con la bufala che, cotta lentamente, dona un gusto ancora più cremoso e deciso.”
Un’occasione unica per assaporare i veri sapori della tradizione napoletana, preparati come una volta, con amore, pazienza e autenticità.